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Una scatola “speciale” e in edizione limitata per celebrare la 42^ edizione del Premio Letterario Giovanni Comisso e i tre romanzi vincitori nel 2023. Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Associazione Amici di Giovanni Comisso, che dal 1979 organizza il prestigioso premio letterario a Treviso, e la nostra startup Romanzi.it che dal 2021 realizza box letterarie promuovendo le migliori case editrici italiane.
Protagonisti della box sono i tre libri vincitori del Premio Comisso, che nel 2023 ha visto attribuire questo prestigioso riconoscimento in ambito letterario a queste opere nelle rispettive categorie:
Oltre alla scatola da collezione e ai tre libri, la Box del Premio Comisso include un magazine che racconta la storia del Premio letterario, i tre titoli premiati e un approfondimento sulla straordinaria figura di Giovanni Comisso, e un segnalibro che riprende la grafica della box.
Il Premio Letterario Giovanni Comisso, nato a Treviso nel 1979 per opera di un gruppo di amici dello scrittore, figura tra i principali riconoscimenti letterari italiani.
Nel corso della sua storia ha visto partecipare alcuni tra i maggiori scrittori e intellettuali del nostro Paese e ogni anno le principali case editrici inviano delle opere all’attenzione della Giuria Tecnica.
Tra i vincitori del Premio Comisso vi sono nomi di grande rilievo, da Antonio Tabucchi a Goffredo Parise, Fernanda Pivano e Mario Rigoni Stern, Sebastiano Vassalli, Tonino Guerra, Miriam Mafai e Domenico Starnone, mentre nella Giuria Tecnica hanno partecipato tra gli altri Andrea Zanzotto, Claudio Magris, Gianfranco Folena, Geno Pampaloni e Maria Corti.
Il Premio è promosso dall’Associazione Amici di Giovanni Comisso che ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza del grande scrittore trevigiano e di promuovere e valorizzare la cultura letteraria, con attenzione a quella veneta, coerentemente con la poetica dello stesso Comisso.
Giunto nel 2024 alla 43^ edizione, per i primi 16 anni Bruno Visentini ne è stato Presidente e Giulietta Masina madrina. È stato poi presieduto da Cino Boccazzi, da Neva Agnoletti e, dal 2016, da Ennio Bianco.
Per la qualità e quantità delle opere (oltre le 150 ogni anno nelle ultime edizioni) e per il suo consolidato prestigio, il Premio Comisso riceve attenzione e visibilità a livello nazionale.
Giovanni Comisso è nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Ha compiuto studi classici e si è laureato in legge a Siena. Ha partecipato alla Prima Guerra Mondiale e, nel 1920-21, all’impresa di Fiume.
Libraio a Milano e commerciante d’arte a Parigi, ebbe un lungo sodalizio con il pittore Filippo De Pisis e con lo scultore Arturo Martini.
Affermato scrittore e giornalista, ha viaggiato in Italia e all’estero come inviato speciale, raccogliendo in volume le sue esperienze: quelle parigine in Questa è Parigi, quelle dell’Estremo Oriente in Cina-Giappone, Donne gentili e Amori d’Oriente; quelle italiane in L’italiano errante per l’Italia, La Favorita e La Sicilia; quelle dei vari paesi europei in Viaggi felici e Approdo in Grecia.
Ha collaborato alle riviste “Solaria”, “L’Italiano”; al settimanale “Il Mondo” e ai quotidiani “Corriere della Sera”, “Il Giorno” e “Il Gazzettino”. Nel 1932, con i guadagni delle corrispondenze dall’Oriente, acquistò una casa in campagna a Zero Branco. Vi trascorse lunghi periodi. Nel 1944, perduta per un bombardamento aereo la casa di Treviso, vendette la casa di campagna per acquistarne una nuova nella città. È morto a Treviso il 21 gennaio 1969.
Ha vinto il premio Bagutta 1928 per Gente di mare; il Viareggio 1952 per Capricci italiani; lo Strega 1955 per Un gatto attraversa la strada; il Puccini-Senigallia 1967 con Viaggi felici.