Il meglio dell’editoria indipendente
Lo spazio bianco tra le vignette è il luogo dove, nei fumetti, accade la magia. In questo numero ne parlo con autrici e autori che dal 2011 hanno deciso di lavorare insieme sul progetto Mammaiuto.
Mammaiuto è per noi sinonimo di libertà creativa ma anche di famiglia scelta. È un luogo dove ci confrontiamo, ci divertiamo, condividiamo le nostre vite prima delle nostre storie. Nasce come progetto di autoproduzioni a fumetti, sul quale si innestano le relazioni tra noi e gli altri collettivi e micro editori. Nel 2011 abbiamo iniziato la nostra piccola rivoluzione, pubblicando gratuitamente sul sito mammaiuto.it tutte le nostre storie.
Quando abbiamo deciso di iniziare a stampare i libri, è stato naturale per noi prendere le distanze dall’editoria nostrana e stampare da soli i nostri fumetti, caricarli in macchina e portarli in giro alle fiere del fumetto, conoscere i nostri lettori. Una banda di briganti buttata lì: potete capire come mai abbiamo scelto proprio la banda di pirati di Porco Rosso per descriverci, i Mammaiuto appunto, che hanno un animo avventuroso, cialtrone e gentile.
Perché è un linguaggio potentissimo ed estremamente economico che ci permette di raccontare in maniera semplice anche le dinamiche umane più complesse.
Abbiamo fondato Mammaiuto dopo che alcuni di noi avevano avuto esperienze sia da autori “professionisti” che da editori in una piccola associazione culturale. Era chiaro per noi che le percentuali di ripartizione dei diritti agli autori e i limiti creativi imposti dal mercato editoriale, non ci permettevano di far emergere le nostre peculiarità e ci impedivano di crescere come autori.
Il nostro obiettivo come associazione è quello di affrancare le nostre narrazioni dalle logiche del mercato (tempi di produzione, target, durata di un’opera sul mercato ecc.) pubblicando le storie online gratuitamente sul nostro sito, a puntate, in modo di avere subito un feedback dai lettori e cercare di accrescerne il numero. Una volta concluso il ciclo narrativo online, iniziamo insieme a progettare il libro.
La vera sorpresa è che, nonostante le nostre storie siano tutte leggibili sul sito, i nostri lettori continuano a comprarci i libri. Questo processo virtuoso si chiama economia del dono e innesca nelle altre persone un’esigenza di restituirci quello che diamo loro. Con il supporto dei lettori, il ritorno economico è superiore a quello normalmente offerto da un editore italiano.
Il fatto che dopo tredici anni siamo ancora qua a far cose insieme, progettare libri, mostre, iniziative culturali, è una cosa per niente scontata. Fare fumetti è un pretesto per stare insieme, ne abbiamo proprio bisogno a livello emotivo. Il dialogo creativo che c’è fra di noi è una cosa della massima importanza.
A livello editoriale dobbiamo assolutamente ricordare due libri che ci hanno fatto uscire dalla cerchia di amici: MOONED l’esordio folgorante di Lorenzo Palloni e i Diari della Nuke di Claudia Razzoli. Avevamo per le mani due opere fotoniche, non potevano rimanere solo sul sito, volevamo vederle stampate. Il crowdfunding organizzato per quella occasione ha innescato tutto: con i soldi incassati dai libri abbiamo pagato gli autori e investito nella stampa di nuove pubblicazioni.
Una delle domande più frequenti è collegata alla cosa della quale siamo più orgogliosi: come fate a stare ancora insieme? Che può essere una battuta ma non sempre ci viene posta come tale. È certo che stare all’interno di una comunità di persone costa fatica ma, almeno per noi, è vitale dal punto di vista emotivo e di crescita autoriale. Forse senza condivisione, senza Mammaiuto, avremmo smesso di raccontare.
Le nostre storie si leggono gratuitamente e integralmente sul sito internet mammaiuto.it. Lì trovate anche uno store online dove poter comprare i nostri libri e da poco anche le tavole originali. Abbiamo anche uno studio fisico a La Spezia in via Rebocco 13. Non abbiamo distribuzione se non quella a librerie di amici che ci ospitano. Quindi per farla breve: online su mammaiuto.it, nello Studio di via Rebocco 13 a La Spezia, alle fiere e nelle librerie amiche.
Nei primi dieci anni avevamo sulle spalle il peso della maledizione Ravazzani*. Mantenere in vita Alessio Ravazzani e cercare di esistere ancora fra dieci anni, quando uscirà il suo prossimo libro.
* Maledizione Ravazzani: una maledizione autoinflitta in cui Mammaiuto si sarebbe sciolta alla pubblicazione del suo primo libro. Sabba, il primo libro di Alessio Ravazzani, è del 2022 e siamo ancora in piedi.
“Fuori dallo spazio bianco” – Gud intervista il mondo delle autoproduzioni a fumetti – pubblicato su blurb! #17 – Maggio 2024
Notifiche