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Vi raccontiamo Più Libri Più Liberi 2023

Vi raccontiamo Più Libri Più Liberi 2023 (1^ parte)

15/12/2023
Reading time: 8 minuti
Vi portiamo tra gli stand di alcuni editori indipendenti presenti a Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria di Roma che dal 6 al 10 dicembre 2023 ha fatto registrare numeri da record.

Il nostro reportage (in due parti) dalla Fiera nazionale della piccola e media editoria di Roma

Si è conclusa (purtroppo, aggiungiamo) domenica scorsa l’edizione 2023 di Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria che si tiene ogni anno al convention center La Nuvola di Roma. Il tema di quest’anno era “Nomi, cose, città, animali, fiori, piante”: dobbiamo cambiare i nomi di tutte le cose – ha spiegato Chiara Valerio, curatrice della fiera – e chi più degli editori può contribuire a creare un mondo nuovo, con degli spazi più inclusivi?

Più Libri Più Liberi 2023: un’edizione da record

L’Associazione Italiana Editori (AIE) l’ha definita un’edizione da record: oltre 115.000 presenze – di cui 17.000 studenti delle scuole, dato che fa ben sperare per il futuro – 500 editori, 670 appuntamenti con grandi nomi nazionali e internazionali, come Corrado Augias, Cecilia Sala, Alessandro Barbero, Paolo Giordano, Zerocalcare, Brenda Navarro, Jan Brokken, Eliane Brum, Mónica Ojeda ecc.

Se vi interessano numeri e statistiche, vi rimandiamo all’esaustivo articolo uscito sul Giornale della Libreria all’indomani della chiusura della fiera.

L'edizione 2023 di Più Libri Più Liberi ha registrato numeri da record
L’edizione 2023 di Più Libri Più Liberi ha registrato numeri da record

Se invece sentite già la nostalgia (come vi capiamo!) oppure soffrite ancora per non aver potuto partecipare, non dovete fare altro che continuare a leggere… vi porteremo con noi a fare un giro virtuale tra gli stand!

Sur, 66thand2nd, Iperborea, minimum fax, La Nuova Frontiera, Nutrimenti, Cliquot, Codice Edizioni, Black Coffee, L’Orma, Keller, NN Editore, E/O, Utopia, Atlantide… di queste case editrici avrete sicuramente in giro per la casa le coloratissime box, e sulle vostre librerie spunteranno i romanzi che abbiamo scelto per voi da quando è nato il nostro progetto. Andiamo allora da ognuno di loro, per farci raccontare com’è andato l’anno, quali sono i trend del 2023 e che direzione sta prendendo la piccola e media editoria in Italia.

Visitiamo gli stand degli editori indipendenti presenti a Più Libri Più Liberi

Allo stand di Edizioni Black Coffee, Sara Reggiani ci ha raccontato che Più Libri Più Liberi offre alle piccole case editrici indipendenti la possibilità di riprendersi un po’ di visibilità, dato che in altre fiere si trovano a dover competere con i grandi editori, che hanno ben altre risorse. Incontrare il pubblico di persona è un’esperienza incomparabile, i social sono troppo affollati e c’è troppo rumore, è sempre più difficile per gli editori indipendenti farsi notare. Durante le fiere, invece, i lettori e le lettrici vengono sempre a salutare o a spulciare le novità e tra loro c’è chi è fan di Black Coffee sin dagli inizi nel 2017.

Lo stand di Edizioni Black Coffee a Più Libri Più Liberi 2023
Lo stand di Edizioni Black Coffee a Più Libri Più Liberi 2023

Rispetto alle edizioni passate della fiera, Sara ha notato il crescente interesse delle persone per la letteratura dei nativi americani. Lei crede che sia perché, nel periodo storico complicato in cui stiamo vivendo, le persone sentono forse il desiderio di una vita più semplice e più vicina alla natura. Il suo consiglio di lettura per voi è stato Terre di confine di Gloria Anzaldúa, un libro unico che fonde diversi stili di scrittura e diverse lingue (spagnolo e inglese) per raccontare un confine che non è solo fisico, ma anche psicologico, un luogo di contraddizioni e conflitti: la frontiera tra Messico e Stati Uniti.

L’interesse crescente per le tematiche ambientali ci è stato segnalato anche da Codice Edizioni. Questo trend è evidente dai libri che loro hanno venduto di più in fiera: L’equazione dei disastri di Antonello Pasini e Giochi di potere di Lee Alan Dugatkin, che ha ricevuto anche una recensione su Il Venerdì di Repubblica. Codice ci ha consigliato per voi anche il romanzo Faune dell’autrice canadese Christiane Vadnais, tra le voci più interessanti della cosiddetta “climate fiction“, un filone della fantascienza distopica che affronta il tema purtroppo sempre più attuale del cambiamento climatico.

Lo stand di Codice Edizioni a Più Libri Più Liberi 2023
Saggistica e narrativa nello stand di Codice Edizioni a Più Libri Più Liberi 2023

Più Libri Più Liberi, “un acceleratore di consapevolezza”

Allo stand di minimum fax c’è sempre grande fermento, ma riusciamo a scambiare due parole con l’editore Daniele Di Gennaro, che sottolinea il valore “psicoaffettivo” dell’incontrare i lettori e le lettrici alle fiere. A Più Libri Più Liberi ha notato in particolare la presenza di ragazzi e ragazze che sanno orientarsi nel marasma delle proposte editoriali usando gli strumenti tecnologici per informarsi e andare dritti all’obiettivo. “Siamo sempre focalizzati su agende spezzettate, la fiera è per noi un acceleratore di consapevolezza. Possiamo scambiare chiacchiere con i colleghi, e ogni volta riceviamo uno ‘schiaffone’ sulla realtà. Il nostro mestiere è diventato ascoltare”, ci ha detto Di Gennaro.

Nel 2024 Minimum Fax compie trent’anni e Di Gennaro sostiene con orgoglio che i piccoli e medi editori hanno la capacità di trovare i trend latenti, mentre i grandi editori rischiano e osano di meno. Nei suoi trent’anni di storia, Minimum Fax ha scoperto infatti grandi scrittori come Paolo Cognetti, Francesco Piccolo e Nicola Lagioia; ma Di Gennaro sottolinea con amarezza come oggi una minimum fax appena nata non ce la potrebbe fare: rispetto agli anni ’90, infatti, oggi un editore esordiente deve avere una capacità di investimento notevole, e si deve muovere in un mercato fatto di grandi gruppi editoriali che possiedono tutto.

Inoltre, tutto è reso più difficile dal fatto che oggi bisogna intercettare l’attenzione dei lettori e delle lettrici in un sottofondo di grande rumore. Tuttavia, non tutto è perduto: Daniele Di Gennaro pensa che sia necessario osare e inventare un nuovo modo di fare notizia intorno al libro. Bisogna capire dove stanno gli innovatori e tenere ben presente che ciò che funziona oggi potrebbe non funzionare tra tre anni. La cosa che trova ancora interessante del suo mestiere è che c’è sempre qualcosa da imparare, è un debito intellettuale continuo.

Tra i titoli più venduti in fiera, ci ha segnalato il solito David Foster Wallace con Una cosa divertente che non farò mai più, Paolo Cognetti con Sofia veste sempre di nero e Geranio di Flannery O’Connor. Inoltre, ci ha svelato anche che per Natale si vendono tanto i libri della collana sul cinema e la musica, sta andando molto bene infatti la biografia di Lou Reed.

Lo stand di minimum fax a Più Libri Più Liberi 2023
Un’ampia varietà di titoli esposti nello stand di minimum fax a Più Libri Più Liberi 2023

Tra autori affermati e scelte controcorrente

Il confronto con i lettori e le lettrici in fiera è il punto di forza anche per l’editore Sur. Selena Daveri, direttrice commerciale, ci racconta come gli “aficionados” di Sur si avvicinino allo stand a ogni fiera per lasciare il loro feedback sul libro che Selena aveva consigliato loro l’anno prima.

“Il feedback è al 90% positivo” ci assicura lei, quindi potete fidarvi dei consigli di lettura di Sur! Un libro che hanno venduto molto in questo periodo è L’invincibile estate di Liliana di Cristina Rivera Garza (contenuto nella nostra box tematica sull’universo femminile), un memoir doloroso che ricostruisce la storia della sorella della scrittrice, uccisa a Città del Messico nell’estate del 1990 dall’uomo che diceva di amarla. Una storia tristemente ancora attuale, che nasce dalla rabbia e la voglia di giustizia dell’autrice, dovuta al fatto che il colpevole non è mai stato catturato.

Lettrici e lettori si incontrano e confrontano nello stand di SUR a Più Libri Più Liberi 2023
Lettrici e lettori si incontrano e confrontano nello stand di SUR a Più Libri Più Liberi 2023

Raggiungiamo poi Ada Carpi e Andrea Palombi di Nutrimenti, che ci spiegano la loro scelta controtendenza: hanno deciso nel 2023 di pubblicare meno titoli, per potervi dedicare più tempo e cura. C’è un problema di sovrapproduzione in editoria che non crea benefici per nessuno, né per i librai, che non riescono a vendere tutti i libri e devono ricorrere ai famigerati resi, e tanto meno per gli scrittori, in particolare per gli esordienti. Ada Carpi lo chiama “l’effetto Sanremo”: da un libro pubblicato da un autore già noto ci si può aspettare una risposta immediata, ma per gli esordienti ovviamente non è così. Questo sistema ormai favorisce soltanto Amazon.

Per quanto riguarda la fiera, per Nutrimenti è un momento di confronto stancante ma vitale, dalle reazioni dei lettori e delle lettrici allo stand (quali libri prendono in mano, quali lasciano) riescono a rendersi conto se il lavoro che stanno facendo funziona o meno.

Lo stand di Nutrimenti a Più Libri Più Liberi 2023
I romanzi di Ivan Doig tra le proposte del catalogo Nutrimenti a Più Libri Più Liberi 2023

Lo stand di Iperborea è pieno di persone che si accalcano per assicurarsi uno dei loro libri inconfondibili e raffinatissimi, dobbiamo sgomitare per riuscire a parlare con Emanuele Basilico dell’ufficio stampa e amministrazione. Emanuele ci racconta che l’autore più venduto del loro catalogo è Jan Brokken, che è stato infatti in fiera per presentare il suo nuovo libro, La suite di Giava. Emanuele ci consiglia comunque tutti i libri dello scrittore olandese, perché è “un autore unico”.

Lo stand di Iperborea a Più Libri Più Liberi 2023
Gli inconfondibili romanzi “alti e slanciati” e le riviste pubblicate da Iperborea tra le proposte di Più Libri Più Liberi 2023

[leggi la seconda parte]

rocio
Rocio Marian Ciraldo

Italoargentina nomade ma trasferitasi nella terra dei tortellini e di Lucio Dalla. Ha una vita monotematica in cui o pensa ai libri, o soppalca una quantità allarmante di libri nelle mensole di casa, o scrive di libri. Ama i noir malinconici di Jean-Claude Izzo e la letteratura latino-americana.

  1. Apprezzo questo eccezionale reportage come un servizio “giornalistico”. La trovo un’indagine appropriata che viene proposta con ricchezza di documenti. Le descrizioni hanno una grande forza comunicativa, ottenuta mediante la raccolta di testimonianze dirette. È un racconto che descrive bene le sensazioni provate dalle persone presenti. Si percepisce un resoconto dettagliato di ciò che mostrano i vari stand della Fiera.
    Grazie per il tuo piacevolissimo contributo.

  2. Grazie mille per le tue bellissime parole Claudia, sono felice che l’articolo ti sia piaciuto! 🙂

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