Il meglio dell’editoria indipendente
66thand2nd nasce a Roma dall’intraprendenza di Tomaso Cenci e Isabella Ferretti, compagni nella vita e nella letteratura, che hanno concepito il progetto editoriale grazie all’energia e alle esperienze maturate a New York. Il nome è un tributo e un ringraziamento a quell’incrocio di strade in cui è nato il nucleo della casa editrice.
Come nasce e cosa rappresenta 66thand2nd
66thand2nd è la forma abbreviata che indica l’incrocio tra la Sessantaseiesima Strada e la Seconda Avenue a Manhattan, New York City. Da questo crocevia di strade ha preso vita il progetto editoriale e il nome, 66thand2nd, rende omaggio al luogo che ci ha dato la forza e l’ispirazione necessaria per fondare la casa editrice. Se è vero che il destino è nel nome, quello scelto contiene tutti gli elementi delle passioni e dei sogni degli editori, che hanno sempre voluto condividerli con i lettori e con tutti coloro che nel tempo vorranno avvicinarsi e abitare lo spazio e il tempo tracciati dai libri 66th.
66thand2nd è futuro e passato insieme. È il ritorno a un’idea di letteratura più personale, caratterizzata e immediatamente riconducibile all’identità prescelta, è lo svolgimento di una missione e il rimanere coerenti con essa per non tradire il lettore. 66thand2nd opera accanto e con gli autori per scrivere le pagine da affidare ai propri lettori, con cui stringe un rapporto intimo e infungibile, proponendosi di creare un gusto: quello per la buona letteratura. Le collane che fanno parte del progetto editoriale sono lo specchio di un modo di concepire il mondo e la vita. In questo mondo, tutti sono benvenuti.
La fisionomia del progetto editoriale
66thand2nd nasce con una linea editoriale composita. Due anime molto diverse fra loro ma che si compenetrano, si parlano. Una è quella che dialoga con la letteratura sportiva: 66th esplora lo sport in tanti modi e in tante forme narrative. E allo stesso tempo è grande l’appetito per tutto quello che letterariamente succede nel mondo.
Si entra ad esempio nelle pieghe della letteratura trans-culturale, grazie a nuove voci che vengono da tante parti del mondo; allo stesso tempo pubblichiamo autori identitari che sfuggono a ogni categorizzazione: Mark Z. Danielewski, con il cult book Casa di Foglie, o Antoine Volodine con Terminus Radioso. Questi autori caratterizzano la casa editrice come William Finnegan ha fatto con Giorni Selvaggi, sintesi dell’universo sportivo che si desidera rappresentare.
Molte le scrittrici che da sempre 66thand2nd ama pubblicare insieme ai microcosmi che portano sulla pagina. Questo fa di 66thand2nd una casa editrice particolarmente attenta all’evoluzione della letteratura delle e per le donne.
Cosa si trova nei libri 66thand2nd
Divertimento, soddisfazione e intrattenimento. Che cos’è la letteratura se non questo? E come si ottiene? Secondo noi raccontando prima di tutto delle storie. Vogliamo pubblicare libri che suscitino interesse nel lettore, che comunque è sempre diverso. Forse anche per questo non si può dare una definizione univoca del nostro lavoro, ma di sicuro quello che si può aspettare chi legge, mentre scorre le pagine dei nostri libri, sono storie che intercettano i desideri culturali, tra cui anche quello di astrarsi dal contesto quotidiano. Ecco, cerchiamo di esaudire questa richiesta, abbiamo questa speranza.
Il valore aggiunto dell’editoria indipendente
…E’ la creatività. Intesa non solo come il coraggio (o la follia) che ci contraddistingue perché gli editori indipendenti pubblicano solo libri in cui credono e che poi riescono a entrare nel cuore dei lettori. Ma proprio la creatività dalla A alla Z, in tutta la fase di scelta, di produzione e di proposta al pubblico. Se gli editori indipendenti non fossero così creativi non potrebbero resistere in un mercato che privilegia i gruppi integrati, il marketing e le mode del momento.
Attese
La collana Attese è dedicata all’universo variegato della letteratura sportiva, dove a far scoccare la scintilla della scrittura sono la tecnica, l’agonismo, il gusto per la competizione e per le sfide impossibili, ma anche la crudeltà delle gare e i sogni che da sempre accompagnano il gioco.
Sin dall’esordio – con Shoeless Joe di W.P. Kinsella – Attese racconta storie di calcio, ciclismo, baseball, boxe, basket, alpinismo, tennis, maratona, utilizzando lo sport come trigger narrativo, sia nel romanzo che nella forma del saggio. Nel tempo, abbiamo ampliato molto l’ambito dello scouting, con titoli che lambiscono lo sport anche solo trasversalmente, nella continua ricerca di interpretare un mondo in mutamento, attraverso il linguaggio e l’epica dello sport. Michael Shaara, Bonnie Tsui, Budd Schulberg, Joyce Carol Oates, Kathrine Dunn, Anthony Cartwright, sono solo alcuni degli autori ospitati in questa collana.
Bazar
Bazar è lo sguardo che 66thand2nd rivolge al melting pot di culture, alla babele linguistica che si muove sotto i nostri occhi e che trasformerà il mondo. Le storie raccolte nella collana sono una traccia di pensiero ininterrotta che rimuove con delicatezza gli stereotipi che ancora oggi l’universo occidentale coltiva nei confronti di ampie zone della terra.
Inaugurata dal Profeta di Zongo Street del ghanese Mohammed Naseehu Ali, ha proposto al pubblico italiano alcuni tra i più interessanti scrittori di métissage del nostro tempo. Tra questi: Alain Mabanckou, Dany Laférriere, Lola Shoneyin, Claudia Rankine, Igoni Barrett, Yewande Omotoso, Margo Jefferson. Nell’arco di quindici anni di attività questa letteratura ha svelato la propria natura transculturale e attira un numero sempre maggiore di lettori.
Bookclub
Nata nel 2011 e ispirata ai circoli di lettura anglosassoni, Bookclub raccoglie storie da condividere, capaci di unire intrattenimento e riflessione, di far parlare di sé e coinvolgere lettori curiosi e versatili. Bookclub è un punto d’incontro, una sfida alla frenesia della modernità, un’opportunità di riflessione, lettura allo stato puro. A ogni volume della collana, che non ha restrizioni tematiche, è dedicato un progetto grafico ad hoc. Ogni libro è pensato come un unicum.
In questa collana 66thand2nd accoglie alcuni tra gli autori e autrici più identitari come Mark Z. Danielewski – iconico autore del best seller Casa di Foglie e dell’altrettanto iconico Only Revolutions –, Antoine Volodine, Lionel Shriver, Sarah Braunstein, Miguel Bonnefoy, Joan Silber, Paul Lynch, Alice Urciuolo, Salvatore Scibona.
B-Polar
Figlia della collana Bazar è un’elettrizzante incursione nel polar, genere sviluppatosi in Francia dall’incontro tra il poliziesco e il noir. Stanchi delle fredde città nordiche, commissari, omicidi e indagini si spostano sotto il caldo sole del continente africano, e chissà dove altro. Al momento presente, la collana non esiste più individualmente, ma abbiamo preferito inserire i thriller, noir e horror pubblicati dalla casa editrice nelle collane esistenti, a seconda di ambientazione e tematica. In questa collana è stato pubblicato uno degli esordi di maggiore successo della casa editrice: L’estate del cane bambino di Mario Pistacchio e Laura Toffanello.
Vite inattese
È dedicata alle biografie e ai memoir di atleti che hanno fatto breccia, nel bene o nel male, nel cuore di milioni di appassionati. Storie dotate di una forza narrativa potente, spesso frutto di lunghi anni di ricerca e ricche di dettagli inediti e sorprendenti. In Vite inattese 66thand2nd sta sviluppando in maniera estesa il proprio universo sportivo, attraverso la scelta di autori e storie che insieme compongono una visione, quasi strategica, di futuro.
Oltre al già citato William Finnegan e al suo Giorni Selvaggi, Vite inattese accoglie molti autori distintivi della casa editrice, accomunati dall’amore per grandi campioni ma diversissimi per stile e scelte narrative. Tra questi, Marco Pastonesi (Jonah Lomu, Pantani, Coppi, Doro e Quaglio, Rocky Marciano), Giorgio Terruzzi (con un fortunatissimo volume su Ayrton Senna), Claudio Gregori (Merckx, Bottecchia e gli Scrittori in bicicletta), Ronald Lazenby (Michael Jordan, Kobe Bryant; Magic Johnson), Michele Martino (Dr. J e Bruce Lee), Lorenzo Iervolino (Socrates, Tommie Smith e John Carlos, Drazen Petrovic), Daniele Manusia (Zlatan Ibrahimovic e Daniele de Rossi), Fabrizio Gabrielli (Cristiano Ronaldo e Leo Messi) e tanti altri.
In questa box troverete tre titoli molto rappresentativi delle scelte di 66thand2nd nella narrativa.
I Mandible – Lionel Shriver
Ne I Mandible l’acclamata scrittrice Lionel Shriver – donna icasticamente denominata con un nome di uomo – descrive in maniera verosimile e molto plausibile il declino degli USA come potenza mondiale. In questo disfacimento, la media e piccola borghesia sono destituite, il presidente degli Stati Uniti è nato in Sudamerica, alla frontiera con il Messico è stato costruito un muro altissimo per impedire il passaggio di immigrati, il dollaro non ha più corso legale, la siccità rende l’acqua irreperibile e le potenze mondiali sono in Asia e Medio Oriente. Scritto prima dell’elezione di Donald Trump, il libro sembra una visione profetica di quello che potrebbe accadere se non riusciremo a invertire la rotta in tempo.
Un lutto insolito – Yewande Omotoso
Un lutto insolito di Yewande Omotoso è un libro inusuale, un po’ come il suo titolo. Racconta la storia di una donna che deve fare i conti con il suicidio della figlia. Per farlo, lascia Johannesburg e va a stare nell’appartamento in cui la ragazza aveva deciso di stabilirsi. Tutto le parla di lei, ma in un linguaggio che Mojisola non riconnette a quella figlia da cui ormai era stata estraniata. In questo viaggio interiore, Mojisola ritrova se stessa: si abbandona a esperienze che non si era mai concessa prima, riuscendo così a perdonarsi e aprendo la strada a una nuova giovinezza. Conquiste che le consentono anche di riconciliarsi con la figlia perduta.
Eredità – Miguel Bonnefoy
In Eredità, Miguel Bonnefoy conferma il proprio talento per la narrazione storica e racconta l’avvincente saga familiare dei Lonsonier. Famiglia cilena di origine francese, i suoi componenti sono destinati ad approdare ora sull’una ora sull’altra sponda dell’Oceano, complice la Storia che dall’inizio del Novecento coinvolge i Lonsonier in ben due guerre mondiali, forgiandone i destini straordinari.